• Dom. Set 8th, 2024

Risolvere le atrofie con Galileus Cerclage Sinus™

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IMPIANTI ZIGOMATICI

INTERVENTO CHIRURGICO, PAZIENTE GRAVEMENTE ATROFICA PORTATRICE DI PROTESI REMOVIBILE DA 20 ANNI RISOLTA CON LA NOSTRA TECNICA CHIRURGICA:

GALILEUS CERCLAGE SINUS™

Quali tipologia di atrofie dentali, la nostra tecnica Galileus Cerclage Sinus™ riesce a trattare e risolvere?

Le atrofie dentali, che la nostra tecnica risolve sono le classiche atrofie del mascellare superiore nella zona posteriore.

Generalmente queste atrofie, per l’inserimento degli impianti dentali ordinari, devono essere trattate con innesti d’osso autologo o effettuando i grandi rialzi dei seni mascellari.

La nostra tecnica chirurgica evita appunto di evitare di trattare il paziente atrofico con gli innesti e i rialzi, baipassando i seni mascellari atrofici con la nostra tecnica. Risolvendo definitivamente il caso clinico con una dentatura bella, fissa, funzionale e definitiva.

Come avviene la riabilitazione dentale con la nostra tecnica del Galileus Cerclage Sinus™?

 

Intervento Galileus Cerclage Sinus™ a carico immediato

Intervento Galileus Cerclage Sinus™  sostituzione da protesi fissa provvisoria a definitiva circolare senza falsa gengiva in paziente con grave atrofia senza osso mascellare nella zona posteriore

Come avviene la riabilitazione dentale con la nostra tecnica del Galileus Cerclage Sinus™?

La riabilitazione chirurgica dell’atrofia del mascellare superiore che investe le zone posteriori dello stesso, vengono risolte tramite l’utilizzo della nostra tecnica chirurgica con l’inserimento nella zona frontale del mascellare superiore di impianti dentali trasversali detti nasali e sub nasali, nella zona posteriore, vengono inseriti 2 impianti dentali pterigoidei 1 per lato, nelle porzioni d’osso basale del Palatino/Pterigoideo, questa porzione di osso risulta essere staccata dall’osso alveolare del mascellare, lo stesso è estremamente duro e resistente di categoria D  e contribuisce ad ospitare gli impianti pterigoidei, che inseriti in queste zone di osso sosterranno la protesi dentale posteriore durante tutte le fasi della masticazione dei prossimi 20 anni.

Chi può usufruire di questa tecnica?

  1. Possono essere riabilitati con denti fissi, tutti i pazienti:
  2. Portatori di protesi mobili da diversi anni
  3. Pazienti con gravi edentulie protratte nel tempo
  4. Pazienti, con gravi patologie parodontali
  5. Pazienti con interventi e diagnosi sbagliate
  6. Pazienti con caduta protesi fissa e impianti spezzati nell’osso
  7. Pazienti con innesti d’osso autologhi falliti
  8. Pazienti, con procedure di rialzo del seno mascellare fallito.
  9. Pazienti con fallimenti e conseguente caduta impianti dentali
  10. Pazienti Con gravi e gravissime atrofie mascellari
  11. Pazienti nonostante le cure non sono giunti a denti fissi e soddisfazione
  12. Pazienti con impianti dentali non osteointegrati

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