• Gio. Dic 5th, 2024

Quando ricorrere agli impianti Zigomatici?

  • Home
  • Quando ricorrere agli impianti Zigomatici?
IMPIANTI ZIGOMATICI

Quando ricorrerre all’inserimento degli impianti zigomatici?

Dopo la realizzazione di una visita specialistica presso un centro altamente specializzato, per questa tipologia di soluzione atrofiche implantari, il medico possiede tutte le informazioni utili per decidere in base alla gravità dell’atrofia da trattare a quale tecnica sottoporre il paziente per risolvere definitivamente la propria patologia dentale atrofica complessa.

Generalmente il paziente viene sottoposto ad intervento di implantologia zigomatica se le sue condizioni di mancanza d’osso nel mascellare superiore, risulti altamente compromessa e assente in special modo nelle zona frontale, in quella porzione di osso che si estende da canino a canino.

Se dopo la visita specialistica il medico attesta una mancanza di osso totale nelle zona frontale del mascellare, questo paziente dovrà essere categoricamente sottoposto ad inserimento di impianti zigomatici, se lo stesso desidera tornare a possedere una dentatura fissa e definitiva.

Panoramica di paziente gravemente atrofica con mancanza di osso alveolare ne lamscellare posteriore

Esistono ulteriori tecniche implantari per giungere allo stesso risultato degli impianti zigomatici?

 

Certo esistono ulteriori tecniche che a pari degli impianti zigomatici, portano alla stessa soluzione con denti fissi indipendentemente dalla gravità di osso mancante del paziente. Queste tecniche sono:

La paziente come puoi vedere dalla panoramica era destinata all’implantologia zigomatica, venendo nel nostro centro specialistico, affidandosi alla grandissima esperienza del Prof. Roberto Conte, oltre ad evitare l’intervento chirurgico con i 4 impianti zigomatici è riuscita ad ottenere un carico immediato lo stesso giorno, con 2 circolari fissi provvisori senza falsa gengiva, grazie ai nostri espertissimi protesisti (Questo perchè seguono il Prof. Conte da ormai 30 anni a risolvere le gravi atrofie)

E dopo 6 mesi ad osteointegrazione avvenuta cambio protesi da fissa provvisoria a fissa definitiva, con grandissima e piena soddisfazione della nostra paziente Angela da Trieste.

Immagini, che ritraggono il momento dell’intervento chirurgico della mascella superiore, riabilitata grazie alla tecnica del Prof. Roberto Conte la Galileus Cerclage Sinus™, le immagini ritraggono il momento dell’inserimento degli impianti speciali Pterigoidei e trasversali nasali, sotto impianti a lava vista la gravità ancora maggiore della mandibola.

Tramite la tecnica del Galileus Cerclage Sinus™ torna a possedere denti fissi ed esteticamente impeccabili, indipendentemente dalla gravitò di atrofia mascellare, con grave mancanza di osso alveolare nel mascellare posteriore e senza essersi dovuta sottoporre ad intervento con impianti zigomatici.

Passati i 6 mesi sottoponiamo la nostra paziente a panoramica e tac cone beam per valutare il grado di osteointegrazione degli impianti dentali. Una volta assicuratici, che tutto è guarito e gli impianti dentali si sono osteointegrati nelle ossa basali per i pterigoidei posteriori e alveolari per gli impianti, nasali trasversali e sub nasali frontali, ci  si appresta alla sostituzione delle protesi dentali da fisse provvisorie a fisse definitive, entrambe circolari senza falsa gengiva realizzati a mano e su misura, incontrando la piena soddisfazione della paziente.

La nostra paziente Agela Maestra di Trieste, ci rilascia una gentile testimonianza.

Quali sono queste tecniche alternative, risolutive ed esclusive del Prof. Roberto Conte?

You missed