COMPLICANZE POST-OPERATORIE:
- Frattura della vite sul moncone – Sovraccarico sull’impianto inserito o lungo cantilever. Anche il doppio zigoma può causare la frattura della vite. Ciò può essere prevenuto riducendo la forza occlusale introducendo protezioni notturne per i pazienti o inserendo un impianto aggiuntivo.
- Fallimento dell’impianto: il fallimento può essere dovuto a condizioni sistemiche come la sinusite ricorrente che è un chiaro invito alla rimozione dell’impianto. Non è che ogni impianto zigomatico si associ a sinusite, ma quindi, per evitarlo, è possibile effettuare una buona pianificazione e diagnosi considerando gli aspetti del paziente.
- Comunicazione oroantrale: è secondaria alla sinusite, procedure inadeguate intorno allo zigomo possono portare alla comunicazione oroantrale. Ciò può essere prevenuto maneggiando con cura i tessuti associati intorno e trattando la sinusite.
- Infiammazione dei tessuti molli: comunemente causata da una scarsa igiene orale dopo l’intervento chirurgico o da un’ingombrante ricostruzione intorno agli impianti. Questo può essere limitato educando il paziente a mantenere una buona igiene orale e a formare ricostruzioni sottili.
- Sinusite- Uno dei problemi principali e comuni associati agli impianti zigomatici. Il tuo medico deve eseguire un intervento chirurgico perfetto con un’esperienza adeguata, quindi la sinusite può essere prevenuta, quindi.
DOMANDE FREQUENTI:
Q1. Quando sono indicati gli impianti zigomatici?
A1. Gli impianti zigomatici sono preferiti nei pazienti senza un supporto osseo sufficiente nella mascella superiore e inferiore per gli impianti convenzionali, i pazienti che hanno fallito gli impianti convenzionali a causa della perdita ossea o di qualsiasi altra condizione medica, i pazienti che evitano di sottoporsi a più di una procedura chirurgica come interventi chirurgici perrialzo del seno mascellare e aumento osseo seguiti dal posizionamento dell’impianto, separatamente, mentre il posizionamento dell’impianto zigomatico è una singola procedura chirurgica che consente al paziente di optare per una protesi fissa. Gli impianti zigomatici sono adatti a tutte le fasce d’età, mentre gli impianti convenzionali sono pianificati in base all’età e alla densità ossea di un paziente.
Q2. Quanto sono resistenti questi impianti?
A2. L’inserimento dell’impianto zigomatico avviene nello zigomo spesso e denso fornendo il massimo supporto. Inoltre, tali impianti si astengono dal riassorbimento osseo con l’età o da qualsiasi altra condizione medica, responsabile. Quindi, la durata è più lunga rispetto agli impianti convenzionali che hanno maggiori probabilità di essere influenzato dalle modulazioni della mandibola con l’età o con qualsiasi condizione medica.
Q3. Quanto tempo ci vuole per ottenere la protesi definitiva?
A3. La chirurgia implantare zigomatica può essere completata con il posizionamento della protesi fissa dopo 72 ore. Mentre negli impianti convenzionali il tempo standard per il fissaggio della protesi è di circa sei mesi dopo il posizionamento dell’impianto.
Q4. Da dove prendo il mio impianto zigomatico?
A4. Nonostante il fatto che gli impianti zigomatici siano praticati da oltre 20 anni, ora non sono ancora comuni nella pratica. Pertanto, la chirurgia dell’impianto zigomatico richiede un medico esperto con un’adeguata formazione ed esperienza chirurgica.